La Badia di Dulzago è
l’ultima testimonianza di un antichissimo centro di origine romana,
sede nel primo Medioevo di una pieve, cioè di un centro religioso dotato
di battistero, a cui convenivano le popolazioni dei vicini villaggi
di Caltignaga, Alzate, Cavagliano, Codemonte, Sologno e Morghengo.
L’antico
paese di Dulzago è ora scomparso, ma è possibile visitare il vicino
luogo di Cavagliano per rendersi conto di come poteva essere un paese
agricolo del tardo Medioevo. Le case dei lavoratori, con la classica
pianta a corte, erano poste contro la collina, dominata dallo stupendo
palazzo quattrocentesco dei Caccia, dalla chiesa di San Quirico e dal
castello dei feudatari, trasformato nel tardo Settecento in villa signorile.
Anche Caltignaga conserva un antichissimo castello della famiglia Caccia,
che esercitava tra il Trecento ed il Cinquecento una vera signoria su
queste terre.
La spina dorsale del territorio è costituita dal torrente
Terdoppio, un corso le cui acque erano nei secoli precedenti più abbondanti
e più limpide, ricche di pesci e di gamberi e circondata da vegetazione
arborea, sui cui rami si posano anche oggi gli aironi.